Ancora una manciata di giorni e avrà inizio il nuovo anno scolastico 2019/2020. Infatti per la nostra Regione il rientro a scuola è fissato in data 16 Settembre.
Ecco alcune tra le novità di quest’anno:

DIMINUISCE IL NUMERO MINIMO DI ORE OBBLIGATORIE PER ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO RIDEFINITA "PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO”

Per le scuole superiori l’alternanza scuola-lavoro, ora ridefinita “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, vedrà diminuire il numero minimo di ore obbligatorie on the job, potendo però le scuole aumentarle ( attingendo anche da fondi Ue o regionali ) secondo le linee guida del governo, con successiva approvazione del Cspi ( Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ).

PATTO DI CORRESPONSABILITA' - NIENTE PIU'NOTE ED ESPULSIONI MA INTERVENTI DISCIPLINARI CONDIVISI

Nelle scuole elementari è stato introdotto il patto di corresponsabilità per cui, con l’abolizione del regio decreto del 1928 e la conseguente cancellazione delle sanzioni disciplinari ( dalla nota sul registro all’espulsione ), d’ora in avanti saranno le scuole che coinvolgendo anche le famiglie, individueranno insieme le eventuali mancanze disciplinari degli alunni e le relative “punizioni”.

PIANI EDUCATIVI INDIVIDUALIZZATI

Novità di rilievo riguardano i piani educativi individualizzati (Pei), elaborati e approvati dal gruppo di lavoro operativo per l’inclusione che è istituito presso ogni scuola.

Il piano tiene conto dell’accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica e del profilo di funzionamento.

Inoltre, secondo la nuova formulazione del decreto legislativo n. 66/2017 “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”, il piano <<individua obiettivi educativi e didattici>>, oltre agli strumenti, alle strategie e alle modalità per realizzare un ambiente di apprendimento; <<esplicita le modalità di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe, le modalità di verifica, i criteri di valutazione, gli interventi di inclusione svolti dal personale docente nell’ambito della classe e in progetti specifici.

Il piano inoltre precisa quale sarà la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata, nonché gli interventi di assistenza igienica e di base, svolti dal personale ausiliario nell’ambito del complesso scolastico e le risorse professionali da destinare all’assistenza, all’autonomia e alla comunicazione>>.

Ulteriore novità sono i tempi di redazione del piano stesso che vengono stabiliti in via normativa: a giugno in via provvisoria e a ottobre in via definitiva

EDUCAZIONE CIVICA REINTRODOTTA NEL CICLO SCOLASTICO

Si reintroduce nel primo e secondo ciclo di istruzione l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Fu Aldo Moro, nel lontano 1958, quando ricoprì la carica di Ministro della Pubblica Istruzione, ad introdurre l'insegnamento dell'educazione civica, poi successivamente abbandonata nel 1990.

La nuova legge, adesso, prevede l'istituzione dell'insegnamento trasversale della materia, che sviluppa la conoscenza e la comprensione degli i istituti e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società. Iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile sono avviate anche nella scuola dell'infanzia.

Le 33 ore di educazione civica sfoceranno in un voto espresso in decimi dal docente coordinatore.

Con il pensiero del giurista italiano Piero Calamandrei, vi auguriamo un buon rientro a scuola!

“Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi simantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale.”