Progetto Ritornare a Casa Che cos’è

E’ un progetto della Regione Sardegna che prevede la concessione di finanziamenti in favore di persone affette da gravi e gravissime disabilità.

L’obiettivo è quello di sostenere la famiglia sulla quale grava il carico assistenziale del disabile in condizioni di gravità, favorendo l’acquisizione di servizi di assistenza a domicilio

 

Progetto Ritornare a Casa i Beneficiari

Il programma “Ritornare a casa” è rivolto esclusivamente a persone con totale perdita di autonomia che necessitano di assistenza per compiere tutte le attività quotidiane e di interventi medici e infermieristici frequenti, effettuabili a domicilio:

  • persone dimesse da strutture residenziali a carattere sociale e/o sanitario dopo un periodo di ricovero pari ad almeno 12 mesi;
  • persone che, a seguito di una malattia neoplastica, si trovino nella fase terminale della loro vita, clinicamente documentabile;
  • con grave stato di demenza;
  • persone con patologie non reversibili (degenerative e non degenerative con altissimo grado di disabilità);
  • con patologie ad andamento cronico degenerativo con pluripatologia;

Ricorda "Ritornare a Casa" e "Legge 162" non sono cumulabili

Chi beneficia del programma "Ritornare a casa" non può accedere ai finanziamenti per i piani personalizzati in favore delle persone con disabilità grave, previsti dalla legge n. 162

 

Come si attiva

Puoi richiedere l’ attivazione del servizio ai Servizi Sociali del Comune di residenza, che insieme aagli altri servizi socio sanitari del territorio predisporranno il progetto personalizzato da presentare alla Regione, accompagnato dalla certificazione medica attestante il livello assistenziale di cui hai bisogno.


A seconda del grado di disabilità e del bisogno assistenziale verranno, l’unità di valutazione stabilirà tre livelli assistenziali a cui corrispondono tre diversi importi di contributi.

1° LIVELLO - CONTRIBUTO ORDINARIO
Contributo regionale ordinario fino a un massimo di €16.000,00 in caso di attivazione per 12  mensilità;
• un cofinanziamento comunale pari al 25% del finanziamento regionale*;
2° LIVELLO – POTENZIAMENTO CON DUE FUNZIONI VITALI COMPROMESSE

Un contributo regionale ordinario fino ad un massimo di €16.000,00 in caso di attivazione per 12 mensilità;

•  un cofinanziamento comunale pari al 25% del finanziamento regionale*.

• Un contributo per il potenziamento dell’assistenza fino a un massimo di € 9.000 per 12 mensilità.

3° LIVELLO - POTENZIAMENTO CON TRE FUNZIONI VITALI COMPROMESSE

Un contributo regionale ordinario fino ad un massimo di €16.000,00 in caso di attivazione per 12 mensilità;
• un cofinanziamento comunale pari al 25% del finanziamento regionale*.
• Un contributo per il potenziamento dell’assistenza fino a un massimo di € 27.000 per 12 mensilità.

 

RICORDA:  I suddetti finanziamenti devono essere rapportati al bisogno assistenziale rilevato e alla situazione economica del beneficiario misurata in ragione delle seguenti soglie di ISEE socio sanitario (di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.159 del 05.12.2013).
*In assenza di cofinanziamento comunale il progetto dovrà essere attivato per la sola parte finanziata dal contributo regionale.


Il progetto personalizzato deve essere presentato alla Regione entro le seguenti scadenze:

  • entro 6 mesi dalla dimissione, nel caso di persone che sono state ricoverate per almeno 12 mesi in strutture residenziali;
  • almeno 2 mesi prima della scadenza naturale del progetto, in caso di richiesta di rinnovo;
  • in qualunque periodo dell'anno, negli altri casi.